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MA QUI CI VUOLE LA FEMMINA

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Della serie a volte ritornano... dopo la non idoneità ad adottare (abbiamo troppi figli ed è un peccato sciuparli con un figlio adottivo... mah...), dopo un intervento e la scoperta di un tumore ho deciso di tornare a scrivere...  Sono ancora in ballo con la salute, con la dieta, con il lavoro e con i miei 3 ometti che sono cresciuti tantissimo ed ora hanno 6, 9 e 11 anni. E la gente che non mi conosce e che mi incontra per strada ancora mi chiede "ma son tutti tuoi? Tutti maschi? Ma qui ci vuole la femmina!" Che per carità, non che non la farei oggi stesso una figlia femmina (ma anche un altro figlio maschio farei eh) ma ora proprio non posso...  Perchè come mi disse una dottoressa non proprio gentile un giorno "i pazienti oncologici restano pazienti oncologici tutta la vita..." e in questo momento devo prendermi cura di me, non posso proprio pensare di affrontare una gravidanza ed un neonato... Ma veniamo alle novità positive, abbiamo un camper! Che a

Siete dei pazzi

ormai è la frase di rito che ci sentiamo rispondere da chi viene a conoscenza del nostro progetto... e...sono già stufa... me lo sono sentita dire talmente tante volte, so bene che dovrei valutare sempre chi è a parlare, ma è un po' come sentirsi sempre sotto esame... raccontiamo ad amici del progetto di famiglia che abbiamo e loro si sentono in diritto di giudicarci chiamandoci pazzi... ma pazzi perchè? perchè è impegnativo? vivere è impegnativo, e ognuno vive come meglio crede perchè 4 figli sono tanti? secondo quali canoni? 50 anni fa era la norma avere anche 10/11 figli perchè economicamente è oneroso? anche sky costa molto (e tra l'altro noi non l'abbiamo) perchè i bambini sono responsabilità dei genitori... questo è il motivo... e ormai si vive per ridurre al minimo le responsabilità... per ridurre al minimo lo sforzo, l'impegno, la fatica, il sacrificio, perchè vivere una vita rilassata e agiata è più bello... e l'amore? non mi fraintendete, non credo

11/9/2017

Secondo incontro del corso "formativo" fatto ieri.... ne sono uscita orgogliosa di mio marito, più consapevole di noi come coppia e delle nostre potenzialità, con il cuore spezzato nel vedere manifestarsi il dolore di chi non ha/può avere figli, nello specifico ieri l'argomento era chi è il genitore, argomento già difficile di per sé... ci hanno poi dato delle "frasi da compilare" tipo: come genitore io penso... dico... non mi importa... vivo... sento (dentro)... e altre del genere, alla frase non mi importa molti di loro hanno risposto, non mi importa dei commenti/sguardi/ecc della gente riguardo il fatto che mio figlio non è davvero mio figlio... e molti dimostravano una viscerale preoccupazione/rabbia nei confronti degli assistenti sociali per il loro compito di dover giudicare la coppia per valutare se è idonea o no ad adottare io non potrò mai capire il dolore che provano questi futuri genitori perchè io ho avuto l'immensa fortuna di avere avuto figli

4/9/2017

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Un post davvero difficile da scrivere questo... In questa data ci sono stati due avvenimenti opposti; uno estremamente triste, purtroppo è venuta a mancare mia nonna, una donnina dolcissima a cui ero molto legata e che solo poche settimane fa ho lasciato abbracciandola e salutandola per tornare a casa dopo una settimana di vacanza in sua compagnia; uno estremamente felice, e cioè il primo incontro del corso di formazione preadottivo, dal desiderio alla consapevolezza, un incontro particolare, non un vero e proprio corso, quanto più una presa di consapevolezza guidata ma comunque personale, sono davvero felice di essere andata, lunedì prossimo ci sarà il secondo incontro.

28/8/2017

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(immagine presa da google) Ormai i miei post riporteranno come titolo le date... che per me sono diventate importantissime, e che segnano il ritmo del nostro percorso... ma veniamo alla data del titolo... 28 agosto... cos'è successo? ci hanno convocati i carabinieri del nostro paese, alle 7  di sera siamo andati in caserma dove ci hanno chiesto conferma sui nostri data anagrafici, sul nostro stato di famiglia, ci hanno chiesto dove lavoriamo e quanto è il nostro stipendio, se la casa dove abitiamo è di nostra proprietà e se abbiamo altri redditi oltre quelli dichiarati... una bella stretta di mano e si sono scusati per il disturbo avvisandoci che in caso servissero altre informazioni ci avrebbero dovuti ricontattare... e in poco meno di 10 minuti è finito il nostro colloquio con il brigardiere! Non posso esprimere quanto sia immensamente grata e felice per aver incontrato fin'ora persone gentili e a modo che ci hanno parlato, spiegato e fatto domande con estrema delica

17 agosto 2017

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Perchè il titolo di questo post è una data? perchè quella data è il giorno in cui il consultorio ci ha contattati perchè avevano ricevuto dal tribunale dei minori di Milano la nostra pratica... ...cosa ci hanno detto? niente di particolare in realtà ma per noi è stato come un tuffo al cuore...! ci hanno semplicemente invitati ad iscriverci ad un corso pre-adottivo e a leggere qualche libro sull'argomento per arrivare preparati ai colloqui con i servizi sociali che si terranno nel mese di ottobre!!!! così abbiamo iniziato a cercare on line i corsi e abbiamo mandato le richieste via mail e ieri sera siamo andati in biblioteca a prendere qualche libro... ecco il nostro bottino:

Amazon... I love you!

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Quanti di voi usano amazon per acquistare le cose di cui hanno bisogno? Io lo uso sempre e quasi per ogni cosa! A volte conviene a volte no, ma mi risparmia comunque di dover andare in giro a cercare quello di cui ho bisogno visto che di tempo non ne ho molto! Gli ultimi acquisti fatti su amazon riguardano oggetti di cancelleria: Ho acquistato i libri con i compiti delle vacanze per i miei bimbi Mi piace... l'Estate 2 e 3 e gli ho acquistato anche 3 libri da leggere: Viaggio intorno al mondo Carino, ci sono tutte (o quasi) le bandiere con una breve descrizione e per ogni paese c'è anche l'animale "tipico" con una brevissima storiella Gruffalò e la sua piccolina Bel libro, scritto bene, la storia è breve e significativa, come il primo Riccardo l'ha adorato, ora alterniamo "il Gruffalò" a "Gruffalò e la sua piccolina" Il Campeggio delle streghe Non so bene come sono strutturate le storie, non l'ho an